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A partire dagli anni Settanta, con la nascita del mercato libero dell’oro, al fianco delle tradizionali forme di metallo fisico, si è incominciato a parlare di oro cartaceo o finanziario.

Nel corso della storia le tradizionali forme di detenzione di oro fisico, oltre ai gioielli, sono state rappresentate da lingotti, placchette, medaglie, monete e da una serie di altri oggetti di oreficeria. Negli ultimi decenni il mercato dell’oro è cambiato in modo sostanziale con la nascita del cosiddetto oro cartaceo o finanziario.

La nascita dell’oro finanziario

A partire dagli anni Settanta, con la nascita del mercato libero dell’oro, al fianco delle tradizionali forme di metallo fisico si è incominciato a parlare di oro cartaceo. Questo prodotto finanziario, pur essendo legato all’andamento della quotazione del metallo, non implica movimentazioni di sottostante fisico, ma è regolato in contante. Nel 1972, in Canada, il Winnipeg Commodity Exchange emise il primo future sull’oro. Negli anni seguenti le principali piazze finanziare internazionali incominciarono a trattare strumenti denominati in oro. Sarà il COMEX (Commodity Exchange di New York) ad assumere la leadership mondiale nella negoziazione di oro cartaceo.

Le caratteristiche del mercato dell’oro cartaceo

Il mercato dell’oro è estremamente globalizzato: non una sede unica ma innumerevoli compratori e venditori che interagiscono in diversi centri finanziari. L’LBMA Gold Price, erede del London Gold Fixing, stabilisce due volte al giorno il prezzo di riferimento dell’oro. Nella altre ore della giornata non c’è un prezzo di riferimento ufficiale. Ci sono più quotazioni generalmente vicine tra loro, generate dai prezzi a cui le banche lo acquistano e vendono. Grazie ai differenti fusi orari mondiali, le contrattazioni sono aperte senza sosta dalla domenica sera, quando iniziano a Sydney, al venerdì sera europeo, quando chiude New York.

Vantaggi e svantaggi dell’oro cartaceo

Con internet l’oro cartaceo o finanziario si è rivelato facile da negoziare, garantendo anche l’accesso al mercato ai piccoli trader. Con un semplice click è possibile acquistare o vendere once d’oro evitando la consegna fisica. L’oro cartaceo ha quindi ridotto il rischio di furto connesso alla detenzione fisica del metallo, azzerando i costi di assicurazione per il suo possesso. Fra i punti meno favorevoli relativi all’oro finanziario vi è il fatto che questa tipologia di investimento non consente, nella maggior parte dei casi, il possesso fisico del metallo, se non a conclusione del contratto. È inoltre sempre presente una controparte, in quanto nella transazione è coinvolto un altro soggetto, o un broker o un intermediario. Nel caso in cui questi abbiamo problemi finanziari o di insolvenza parte del rischio potrebbe ricadere sull’investitore.

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