L’attuale trend registra una nuova corsa all’oro da parte degli investitori. Quale sarà però il futuro del metallo giallo tra trent’anni?
Negli ultimi trent’anni, il mercato mondiale dell’oro ha subito cambiamenti importanti sull’asse della domanda e dell’offerta. Il baricentro degli affari legati al metallo giallo si è spostato verso i mercati asiatici, soprattutto su quello cinese e indiano. Come si evolverà la domanda di metallo prezioso come asset da investimento nei prossimi trent’anni? Esperti del World Gold Council hanno provato a fare una previsione al 2048.
CINA E INDIA ATTRATTORI MONDIALI
La delocalizzazione della produzione di beni da parte delle aziende europee in Asia ha fatto crescere il potere di acquisto della classe media cinese e indiana. Parliamo delle due più importanti popolazioni mondiali per numero di abitanti. Questo, fa da sé che, in futuro, saranno questi mercati a fare il bello e cattivo tempo sulla domanda di oro da investimento.
NUOVI SETTORI MERCEOLOGICI
Il metallo giallo è oggi usato non solo in gioielleria o nella produzione di monete e lingotti, ma anche in odontoiatria e nella componentistica elettronica, giusto per fare alcuni esempi. Si prevede che nei prossimi anni, grazie proprio alle caratteristiche intrinseche del metallo, il suo uso nel settore dell’energia, dell’assistenza sanitaria e nella tecnologia avrà un peso sempre più notevole.
NUOVI MODI DI ACQUISTO
Gli ingegneri informativi indiani sono i migliori al mondo. Se a questo abbiniamo il basso costo della manodopera cinese viene da sé che, in futuro, lo sviluppo di app mobili per gli investimenti in oro, sia per l’acquisto sia vendita, conquisterà una fetta di mercato mondiale importante. Poter acquistare senza intermediari semplicemente osservando le quotazioni del metallo giallo non sarà più un chimera, ma una realtà a cui bisognerà presto adeguarsi.
AMBIENTE E INDUSTRIA MINERARIA
Le questioni ambientali, sociali e di governance avranno un ruolo sempre più centrale nel ridefinire le strategie di produzione mineraria. L’industria dell’oro dovrà affrontare sfide importanti per adeguarsi a produrre i volumi di metallo previsti nei prossimi trent’anni. Tutto ciò non potrà non tenere conto dei cambiamenti climatici.
