Skip to content Skip to footer

Quali sono i principali driver che muovono il mercato dell’oro? Quali correlazioni intercorrono tra il metallo prezioso e gli altri strumenti finanziari?

Un investitore deve sempre conoscere qual è stato l’andamento delle quotazioni dell’oro in rapporto agli altri preziosi e ad alcuni panieri azionari. I fattori che possono muovere le quotazioni auree sono molteplici, perciò per studiare le variabili in grado di influenzare il prezzo faremo riferimento al report What drives gold? pubblicato dal World Gold Council. Lo studio ha identificato sette market driver.

La correlazione tra oro e currencies

Dopo la caduta di Bretton Woods, negli anni Settanta, il prezzo del metallo giallo non è stato più ancorato al dollaro. Una correlazione però è stata comunque inversamente mantenuta con la moneta americana e con quella di paesi produttori di oro e materie prime. Tra questi, l’Australia è tra i primi tre produttori mondiali e le variazioni nei prezzi di questa commodity sono in rapporto diretto con la valuta australiana, che tende ad apprezzarsi sul dollaro in caso di rivalutazione dell’oro e a perdere valore in caso di deprezzamento del metallo prezioso.

L’inflation e le attese di crescita

Per acquistare un bene nel presente o attendere di comprarlo è necessario valutare l’inflazione e le attese di crescita. Un’ inflazione alta (su scala globale e non locale) può incidere sull’acquisto dell’oro, incrementandone o rallentandone la domanda.

Gli interest rates e l’inflazione

L’andamento dei tassi di interesse è da tenere in considerazione in quanto misura il costo opportunità dell’investimento, incidendo anche sull’andamento dell’inflazione. Al crescere dei tassi di interesse di riferimento un investimento in oro tende a risultare relativamente più costoso. Per via della correlazione fra dollaro americano e oro, risultata significativa la politica monetaria statunitense.

Consumer spending e income growth

Le aspettative delle persone e i redditi delle popolazioni incidono in vario modo sull’andamento delle quotazioni auree. La congiuntura economica determina maggiore o minore richiesta di oro. Poiché i due terzi della domanda mondiale di metallo giallo provengono dai paesi emergenti, lo stato di salute dell’economia di queste nazioni e la loro propensione al consumo devono essere monitorate con attenzione.

Systemic e tail risk: il peso della situazione politica

La domanda di oro è influenzata anche dalla situazione politica generale: scenari di instabilità e crisi economiche possono determinare picchi della domanda. In queste situazioni l’oro ha tenuto fede al suo ruolo di bene di rifugio.

Short term investment flows

L’analisi del World Gold Council sottostima il peso di questa componente, limitandosi a specificare come vi siano incentivi per gli investimenti derivanti dal momentum o dall’analisi tecnica non correlati con quella fondamentale. Vale la pena invece analizzare più in dettaglio questa tematica, in quanto spesso lo studio dei grafici è scarsamente considerato in un’analisi di lungo periodo e ritenuto significativo soltanto per il trading intraday, o per le posizioni aperte e chiuse nell’arco di pochi giorni. Per un investitore operare su un arco di temporale di medio-lungo periodoe può risultare significativo.

Supply side driver

Oltre alla domanda, va considerato anche l’andamento della curva di offerta di oro. Eventuali shock nella produzione di metallo determineranno nuovi equilibri su prezzi più alti (chiusura di miniere o minore produzione, o più bassi (apertura nuove miniere o maggiore produzione).

Leave a comment

0.0/5